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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Tentativi

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Facciamo che faccio la finta tonta, e non vedo la presa in giro della data scritta a penna, 14 luglio 2017, data nella quale io non avevo ancora fatto un post nel quale chiedevo la regolamentazione di apertura e chiusura dei locali commerciali, post del 15 luglio, mentre la data ufficiale del Protocollo è del 17 luglio 2017, data successiva al mio post, evidentemente l'Ufficio Protocollo il 14 luglio non funzionava, vabbè facciamo finta che gli amministratori ci avevano già pensato prima, applaudo al pallido tentativo di venirsi incontro, di usare QUASI un metodo di confronto al fine di regolare meglio la questione, nota da molto tempo! Mi chiedo, perchè non si poteva usare lo stesso metodo per l'istituzione dell'area pedonale? Mistero! Comunque, microscopici passi in avanti!  Questo il link con il file in Pdf! Lettera aperta dell'amministrazione comunale agli esercenti

Yuu, c'è nessuno???

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E siamo qui! Voglio rassicurare i miei concittadini che sono già stata raggiunta dal dissenso da parte di alcuni   di noi rispetto all’Ordinanza n. 15 dell’11 – 07 – 2017 che istituisce l’area pedonale in Via Duomo e in Piazza Duomo.   Avevo sentito parlare del fatto che avrebbero voluto realizzare un’area pedonale, ma avevo ingenuamente pensato che avrebbero discusso dell’opportunità di farla con i residenti nella zona. Invece, poiché a Novara la parola confronto non esiste, mi sono ritrovata davanti sta bella trovata, ammetto che non ho controllato il sito del Comune perché avevo il pc in assistenza e né ho letto le carte appiccicate nelle apposite bacheche, mea culpa, non ci si può distrarre un attimo!! Io non sono aprioristicamente contro l’area pedonale. Ma questa è stata istituita malissimo. Dove sono le condizioni che permettano la chiusura per 30 ore consecutive di una strada che non ha nessuna alternativa? Se, e dico se, dovesse essere necessario il passaggio d

USCIRE DAL PANTANO

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Pensiamo che la soluzione dei problemi della nostra città può trovarsi soltanto nell'energica azione dei cittadini che hanno, non solo a parole, coraggio e volontà di opporsi alla connessione tra potere e interesse privato. Il degrado del nostro centro ha radici profonde, situazioni aberranti, per cui cresce sempre più il bisogno, la necessità d'interventi decisi, validi da parte dei cittadini onesti, preparati, competenti e, soprattutto, volenterosi. Se i notevoli finanziamenti dello Stato e della Regione hanno permesso e permettono alcune opere, ma senza un piano razionale, complessivo, senza tenere conto dell'interesse e i bisogni della collettività e finiscono col privilegiare gli interessi dei singoli, viene a mancare la piena valorizzazione e utilizzazione della nostra caratteristica struttura urbana e l'avvio alla crescita civile che, dopo tutto, dovrebbe essere l'obiettivo principale al quale noi dovremmo mirare. La città ha bisogno, e il sottoscritto l'