L'anno che verrà


Caro 2017,
tra poche ore sarai finito, e un nuovo anno inizierà.
Sei stato un anno strano. Pesante, come tutti gli ultimi anni. Forse a quelli della mia generazione, questi anni così duri ci stanno insegnando che la ricreazione è finita… Che siamo adulti, e che il mondo da fiaba nel quale siamo cresciuti quasi incoscienti, è stato spazzato via da un realtà dura, complessa, difficile, nella quale se non tutto, quasi tutto è colpa nostra. Siamo fannulloni, stupidi e chi più ne ha più ne metta. Insomma addio sogni di gloria!
Quest'anno, per una scelta quasi folle, mi sono ritrovata in Consiglio Comunale, perché improvvisamente mi sono resa conto caro 2017, che questo inizia ad essere anche il nostro momento.  Anche noi dobbiamo fare la nostra parte, perché iniziamo ad avere una certa età. Anche se per la nostra società siamo degli sbarbatelli inesperti che non sanno cosa fare, ipocritamente, tutti sono felici di dire largo ai giovani!!
Nonostante ciò caro mio, la vita fa il suo corso e noi dobbiamo prima o poi essere protagonisti del nostro destino.

E allora eccomi qui.

I primi sei mesi di questa avventura sono stati come le montagne russe. Vedi caro anno che stai per finire, dove vivo io, dobbiamo necessariamente essere tutti della stessa opinione, altrimenti siamo nemici. E io questo fatico ad accettarlo, anzi credo che non lo accetterò mai. Qui a Novara, non si hanno avversari, ma nemici da eliminare, colpire, sbeffeggiare, distruggere. Io non ho nemici. Mi sottraggo a questa logica. A questo punto, caro anno, molti penseranno che se non ho nemici allora sono d'accordo con la maggioranza.

Poi 2017, in questi sei mesi ho riscoperto una cosa che avevo dimenticato. Pendere dalle labbra di qualcuno. Io che non l'ho mai fatto mi sono trovata in grande difficoltà! Immaginati 2017 che solo perché io continuo a usare la milliana pratica di sentire tutte le campane prima di farmi una opinione sulle cose, alcune persone che ascoltano parte di miei discorsi, anche per caso, a loro libera interpretazione si prendono il diritto di attribuirmi presso terzi opinioni che non ho mai espresso!!! Alcuni chiamano questa cosa pettegolezzo, io la chiamo arte di non sapersi fare gli affari propri!
Vedi quante cose mi hai insegnato 2017!!

2018 che stai per arrivare, cerca di insegnare a tutti noi, che avere opinioni diverse serve per crescere. Per confrontarsi e migliorare e andare oltre l'ovvio! (cit.)

Caro 2017, quest'anno sei stato molto duro per il mio paese, come tutti gli ultimi decenni a dire il vero, circa trenta morti e nemmeno dieci nascite! Perdonami se non riesco a sprizzare gioia da tutte le parti per un finanziamento di un milione di euro per rifare una strada e una piazza!
Sai che ti dico? Sono certa che il 2018 porterà un milione di euro per sostenere qualche progetto di media e lunga durata che sostenga l'economia di questo paese, così potranno esserci trecento nascite e zero morti! Non voglio perdere la speranza!!
E poi non voglio perdere la speranza nemmeno rispetto al fatto che bisogna smettere di essere rassegnati, smettere di dire questo non si può fare, l'altro non si può fare, invece di provarci.

Caro 2018, porta la consapevolezza ai nostri politici regionali e nazionali che non possiamo vivere tutti in città stipati come sardine dentro microappartamenti in un quartiere, circondati dal cemento! Anche noi che viviamo nei paesi, di montagna e non, nei Borghi, abbiamo, oltre che storia e cultura da vendere, la dignità di cittadini. Non siamo solo numeri. Noi malati di paesitudine, siamo come le microimprese, l'ossatura dell'Italia, eppure non riusciamo ad avere una voce e molto spesso dobbiamo rinunciare a molti servizi! Questo 2018, deve cambiare!

Tu prima di tutto però, ricordaci che siamo noi a dover far cambiare la situazione. A correggere il tiro, ad affrontare quello che ci fa più paura, il futuro.

Perché noi questo mondo, lo dovremo lasciare alle generazioni future!! Quindi 2018, fai un atto di coraggio e facci smettere di essere egoisti, egocentrici, corrotti, corruttibili e…. egoisti!!

Tanti anni fa, ho sognato che sarei morta a trentatré anni… mi restano sei mesi d'ansia… quindi 2018… non fare scherzi! Devo rompere le palle ancora a tanta gente!! Felice 2018 a tutti!!

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