Comunicazioni


Cari concittadini,
sabato 17 febbraio si è svolto un Consiglio Comunale nel quale sono stati trattati fondamentalmente due punti. 
Il primo, un emendamento sul disegno di legge per la creazione di zone franche montane, e il secondo, una modifica al piano triennale delle opere pubbliche. Il secondo lo specifico meglio dopo.
Nella discussione che è nata al primo punto, il Sindaco ci ha comunicato che molto probabilmente perderemo l'agenzia dell'Unicredit, ci ha detto che sta facendo dei tentativi per evitare almeno che tolgano il bancomat.

Molto spesso avete letto nei miei post che i cittadini che vivono in montagna non sono dei cretini perché ci vivono, eppure le condizioni sembrano essere queste! In effetti, ieri sera parlando di questo con alcuni amici, mi ha molto colpito la frase "ma io qui che ci sto a fare?" e poi "in città non si può vivere, nei paesi non si può vivere, dove ce ne dobbiamo andare?"
Questa è una condizione che non riguarda solo Novara, ma tutti i piccoli paesi dell'entroterra. 
Certo a me fa rabbia, anni di cattiva politica in un paese che doveva essere un gioiello danno i loro frutti, ma purtroppo questo non è sufficiente per giustificare la chiusura dello sportello, perché in tutta Italia ne stanno chiudendo migliaia. Unicredit sostiene che i clienti siano troppo pochi!
Ora, immaginiamo che qualcuno di noi abbia bisogno di prelevare 50€! Senza la banca praticamente devi spendere 20€ per andarli a prendere a Terme! E non parliamo di altri servizi. 
Diciamo che il delicato momento storico, con la digitalizzazione imperante non ci favorisce, perché da una persona anziana non puoi pretendere che usi la banca telematica!
Comunque, è corretto dire che Poste Italiane é interessata a mettere un Postamat. Al momento la situazione è tutta in divenire, quindi le condizioni cambiano. Di certo, qualora avvenisse, vi invito ad apprezzare  gesto di voler investire nel nostro territorio, nella consapevolezza che noi in fondo sappiamo bene che se andassimo via dal nostro paese, lui finisce, muore, nessuno ci sostituisce. Quindi ci tocca resistere!

Riassumendo, abbiamo un disegno di legge, in questo momento nella commissione attività produttive dell'Assemblea regionale siciliana che potrebbe e dovrebbe essere un buon punto di partenza per quanto riguarda la vita concreta di noi cittadini, perché comporterebbe una riduzione della fiscalità quindi un ripopolamento, quindi più servizi (sto semplificando).

Il problema è che potrebbero esserci delle resistenze, probabilmente mancano le coperture economiche, secondo me non ci sono abbastanza politici che conoscono davvero il territorio siciliano. Questa legge viene proposta da un sacco di tempo ma mai approvata, quindi è chiara la responsabilità politica.

Io, so bene che esistono anche gli altri, ma gli altri dovrebbero chiaramente comprendere che esistiamo anche noi e non dobbiamo giustificarci per questo!Piano piano siamo stati scippati di tutto per favorire la costa più popolosa e nonostante nell'entroterra siciliano vi sia una ricchezza l'unica cosa che spiega come si è così incapaci di andare oltre l'ovvio é che siamo considerati numeri e non cittadini.

Ho partecipato a quattro Consigli Comunali, in due di questi abbiamo parlato di questo disegno di legge, quindi probabilmente qualche sensibilità diversa sta nascendo, me lo auguro!

Per quanto riguarda invece il secondo punto del Consiglio Comunale abbiamo votato affinché tre strutture comunali possano partecipare ad un bando di finanziamento del Ministero dell'Interno, queste strutture sono Palazzo Stancanelli, l'ex scuola media Antonio Milici e l'ex scuola di San Marco! Speriamo per il meglio.

Cari concittadini,
se avete letto i miei post in passato, sapete bene che sono sempre stata contraria all'idea di far diventare palazzo Stancanelli un resort anziché un palazzo di rappresentanza, come volevano i Borghi, ma a furia di dirgli che era una scelta sbagliata e avendone la concreta possibilità, anche se non è del tutto convinto, il Sindaco ha scelto di partecipare a questo bando. Io, apprezzo il gesto.
Qualcuno voleva vedere scorrere sangue, qualcuno pensa che ormai siamo tutti d'accordo (VI PIACEREBBE 😄), qualcuno pensa che stia trattando il nome del futuro assessore (NON È VERO), ma anche se spesso non capite le mie posizioni, cerco di lavorare per il futuro di questi luoghi. 
Le beghe personali non mi interessano.

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