Cosa sentono le mie orecchie...
Tempo di elezioni... tempo di guai.
Anche se le elezioni riguardano il direttivo della Pro Loco sempre elezioni sono!
Volevo solo garantirvi che non mi dimetto da consigliere comunale per essere così compatibile con una qualche carica nel direttivo della Pro Loco!!
Inoltre, a tutti quelli che credono che io sia passata nella maggioranza, rispondo così:
- Consiglio Comunale del 14/12/2017, cinque consiglieri di maggioranza/ uno di opposizione, si trattava di variare il Programma Triennale delle opere pubbliche per permettere al Comune di partecipare ad un bando per fare un campetto polivalente a San Basilio. Che dovevo fare secondo voi?? La maggioranza non aveva il numero legale in Consiglio, sarei potuta andare via e far perdere al paese l'opportunità di partecipare al bando!
- Consiglio Comunale del 17/02/2018, cinque consiglieri di maggioranza/ due di opposizione, si trattava di
variare il Programma Triennale delle opere pubbliche per permettere al
Comune di partecipare ad un bando per la ristrutturazione di Palazzo Stancanelli, la ex scuola "Antonio Milici" e la ex scuola di San Marco. Che dovevo fare secondo voi?? La maggioranza non aveva il
numero legale in Consiglio, saremmo potuti andare via e far perdere al
paese l'opportunità di partecipare al bando!
- Consiglio Comunale del 30/03/2018, cinque consiglieri di maggioranza/ due di opposizione, si votava il Bilancio. In questo caso, abbiamo votato chiaramente CONTRO il cambio di destinazione d'uso del Palazzetto dello Sport, e ci siamo astenuti sul voto del bilancio. Saremmo potuti andar via, certo, sarebbe stato un atto politico eclatante, ma sarebbe servito a dimostrare che? Che la maggiornza non aveva il numero legale in Consiglio? Ve lo sto dicendo da un pò. Inoltre il fatto di aver votato il Bilancio in tempo ci ha consentito di avere una premialità.
- Consiglio Comunale del 28/05/2018, sei consiglieri di maggioranza/uno di opposizione. Si parlava della questione San Giorgio. Come ha detto il Tecnico comunale, questa questione ha messo d'accordo maggioranza e minoranza.
-Consiglio Comunale del 31/07/2018, cinque consiglieri di maggioranza/uno di opposizione. Si trattava di
variare il Programma Triennale delle opere pubbliche per permettere al
Comune di partecipare ad un bando che potrebbe consentirci di rifare il basolato della Via Nazionale e consentire il restauro di una chiesa, è stata scelta Sant'Antonio. Che dovevo fare secondo voi?? La maggioranza non aveva il numero legale
in Consiglio, sarei potuta andare via e far perdere al paese
l'opportunità di partecipare al bando!
Non è superfluo dire che più volte il Sindaco ha ringraziato l'opposizione per la maturità dimostrata nell'aver permesso che si potessero portare avanti questi progetti. Ma questo non vuol dire di certo che io sia passata in maggioranza! Vi piacerebbe!!
Di certo, avrei potuto fare come hanno fatto sempre i politici opportunisti di questo paese e mandare all'aria tutto. Ma questo è ciò che serve a questo paese? Che io litighi col Sindaco? Volete vedere scorrere sangue? Io e il Sindaco (con Sindaco intendo tutta la maggioranza) abbiamo VISIONI diverse sul presente e futuro del paese. Lo ripeto fino allo sfinimento. Non mi interessano le questioni personali. Qui parliamo di politica. E' il dato politico è che la maggioranza in Consiglio non ha il numero legale, tuttavia io ho sempre preferito mettere davanti il bene del paese! Ci sono luoghi e situazioni adatte per discutere su quale sia la scelta migliore da fare. Cioè, guardare al bene del paese o guardare al proprio tornaconto personale. Quando mi sento dire, ripetutamente che sono passata con la maggioranza, mi viene un senso di costernazione pazzesco, perchè mi si chiede di vivere in campagna elettorale perenne. Quanto io scrivo in queste righe, è provato dagli atti e dai fatti. Non me lo invento. Sono cose concrete, vere.
Ho sbagliato io a non tenere un diario, per raccontare quanto veniva e viene fatto. Sono stata io a dare un'impressione sbagliata. Ma, in questa occasione delle elezioni della PL, qualcuno potrebbe pensare che potrei vanagloriarmi del ruolo di Presidente della Pro Loco a fronte del mio ruolo di consigliere comunale. Ebbene, al futuro Presidente della Pro Loco chiunque esso sia, dico che da vanagloriarsi c'è ben poco e da lavorare moltissimo. Mi auguro sia una persona indipendente dalla politica che sappia fare SOLO gli INTERESSI della Pro Loco. A chi pensa o ha pensato che io potessi dimettermi, dico solo che io prendo molto seriamente il mio ruolo di consigliere, nell'atto di rappresentare i cittadini che mi hanno votato. Che mi hanno messo lì. Io, rispetto alle elezioni dello scorso anno, non ho cambiato affatto opinione. Anzi, al contrario, è ancora peggio di prima! Solo che il paese, è in una sitauzione difficile, è davanti a questo c'è solo una cosa da fare, lavorare per sperare di non estinguersi. Le recriminazioni le lasciamo per la campagna elettorale. Tanto già la pentola bolle....
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