51 volte GRAZIE!
Cari
concittadini Novaresi,
oggi dovrei
essere parzialmente felice, perché sono stata eletta all’opposizione.
Non riesco a
sentirmi pienamente felice e non solo perché la mia lista non ha vinto.
Venerdì ho
assistito al comizio della parte avversaria, parte che ha vinto queste elezioni
e mi sono vergognata di essere novarese per la prima volta nella mia vita.
Stando tra il
pubblico, ho avuto la sensazione di essere tra quelli che quando Pilato ha
chiesto "Chi volete che vi liberi, Gesù o Barabba?" con tutte le loro forze
gridavano Barabba, Barabba!Il popolo sceglie sempre Barabba! Perciò dopo il comizio, non mi stupisce affatto il risultato delle urne!
Novara è morta.
Novara è morta
nel momento in cui davanti ad un elenco di possibili reati non si è nemmeno
insinuato il dubbio nella popolazione che ci fosse qualcosa di vero. “Sono solo
maldicenze”. Credo che non sia questo il luogo e il momento adatto per
discutere di ciò. Ci penseranno gli organi competenti, nelle sedi competenti.
A me interessa
il silenzio, anzi l’annientamento delle coscienze, anche delle coscienze
laureate!!
Ho letto
commenti vergognosi, gente con laurea in legge, che pur di dar sfogo alle
avversioni politiche, chiosa su possibili reati, gente che insulta al limite
della querela senza paura, convinta di essere intoccabile! Ci avete messo la mano sul fuoco, quando vi brucerete... forse manderanno qualcuno a soccorrervi! Forse!
Novara è morta!
I novaresi non
hanno bisogno di un Sindaco ma di un Re, i novaresi non sono cittadini, sono
sudditi. Adesso ce l’hanno.
Questo
fantomatico Re, si permette di definire i suoi avversari politici come “poveretti
di cui avere pietà”, meno male che era il Sindaco di tutti!
A questi sudditi
dico, voi che oggi festeggiate, NON DIMENTICATE che avete stretto con il Re, un
vincolo perpetuo. Sarete con lui nella buona e nella cattiva sorte, sempre che
ne percepiate la differenza!!
Arduo è il
compito di chi scrive, ma state certi che a me interessa solo Novara.
Per quanto mi
riguarda non farò sconti a nessuno.
Farò degli
errori, perché sono umana e fallibile, ma sappiate che non sarò mai disponibile
a fare come negli scorsi cinque anni, dove maggioranza e minoranza erano la
stessa cosa.
Qualche sciocco
dirà che scrivo questo perché sono delusa dalla sconfitta.
Non è questo. E’
la certezza che continuando così questo paese non avrà un futuro.
Cari novaresi,
quando e se vi sveglierete dall’incantesimo, vi renderete conto che il mondo è
cambiato e se il risveglio sarà brusco, se non avrete sviluppato una sana
coscienza critica, non vi resterà più nulla. Al massimo cercherete un nuovo Re
a cui offrire i vostri servigi.
Sono certa che i
miei amici più cari, appena leggeranno questo scritto mi chiameranno per dire
che ho esagerato. Che la popolazione è mutevole, non devo offendere, tra di voi
ci sono quelli che probabilmente ci voteranno alle prossime elezioni o che
potrei subire ritorsioni.
Vi dico con
assoluta sincerità che in questo momento poco mi importa delle prossime
elezioni. Sappiate cari sudditi che i giochi sono fatti, stando così le cose,
anche per i prossimi quindici anni, gli accordi fatti e speriamo che tutti i
galli non si ammazzino tra di loro nel pollaio. E quanto a possibili ritorsioni,
sappiate che non ho paura.
Ma se non si
risvegliano le coscienze, se gli uomini non riattivano il cervello, se i
sudditi non riacquistano la libertà e la coscienza di ciò che è giusto e
sbagliato… ripeto non ci sarà futuro.
Ai “poveretti”
che hanno votato per Noi, dico un immenso GRAZIE. Non siete affatto poveretti,
al contrario, avevate il cervello online! In particolare ai 51 elettori che mi
hanno dato la loro preferenza, dico grazie! Mi sento onorata di essere stata la
vostra scelta. Il lavoro che ci aspetta sarà lungo e difficile, ma non bisogna
tirarsi indietro! Siamo qui!Penso anche a quanti non sono andati a votare, io sono qui per voi. Non abbiate paura di farvi sentire attraverso di me!
Il mio ultimo
pensiero va a Michela.
Michela
ha avuto un coraggio da paura. È stata offesa, insultata, bistrattata e spiata.
Nonostante ciò non si è mai tirata indietro. Non so quanti avrebbero resistito
allo stress generato dalla sua scelta. Come donna credo che tutti gli insulti
che ha ricevuto per il solo fatto di candidarsi, sono insulti fatti
a tutte le donne del paese, a tutte le donne del mondo, solo per il fatto di
essere donna. Uomini, ogni volta che avete insultato Michela, avete insegnato
alle vostre figlie che il loro destino è essere sottomesse, e ai vostri figli a
non essere veri uomini ma solo prepotenti.
Michela
sono con te!!
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